Sono tante cose insieme, un mix confuso molto spesso incomprensibile da capire.
Vado controcorrente alle idee che non condivido [e non sono poche], alla società malsana e superficiale, ai saccenti che ancora devono capire di essere ignoranti. Vado controcorrente a molte situazioni e stili di vita, ma non alle emozioni, soprattutto le mie.
Seguo sempre ciò che mi fa star bene, anche a costo di rinunciare alla felicità [che poi alla fine è una cosa effimera].
Ho studiato “Comunicazione e pubbliche amministrazioni” presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sassari. Dopo una laurea magistrale e tanti sogni nel cassetto non sono ancora riuscita a vivere per quello che amo veramente, ma non perdo le speranze e continuo a lottare per ciò in cui credo.
Amo leggere ogni cosa abbia un susseguirsi di parole, scrivere in post it, agende sempre diverse, foglietti sparsi dentro la borsa, blog e siti personali sparsi in rete, social e profili più vari, riviste cartacee e testate giornalistiche.
Amo la moda [per cui farei delle vere follie], la danza [quella che ti fa dimenticare di essere sulla terra con un solo tempo di musica], zumba fitness, il caffè al ginseng e i gelati alla frutta [soprattutto al melone], le librerie in cui si fa amicizia con il libraio, tutte le attività e gli eventi culturali.
Amo poi la mia famiglia più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Chi capiterà in questa piccola parte di me potrà leggere le mie contraddizioni emozionali.
I miei passi 36 verso la vita che mi aspetta.
Le mie mezze verità.
Quelle che poi rappresentano la vera me stessa, che racconterei solo a chi ha la capacità di capire veramente.
“… Sono in cammino verso la gente del mio silenzio
lentamente, verso coloro presso cui posso tacere.
Verrò da lontano, entrerò e mi siederò.
Vengo a prendere quel che mi serve per ripartire … “
” … Quando tendevo la mano, e finalmente aprivo bocca per spiegarmi, era già troppo tardi. Non era mancanza di coraggio. Non mi fidavo. Non abbastanza. Non sufficientemente da mettere la mia vita e i miei sentimenti nelle mani di qualcuno. E mi logoravo provando a risolvere tutto da solo. Vanità da perdente. Dovevo riconoscerlo, nella vita, avevo sempre perso …”
J.C. Izzo
per rinascere ed alimentare la mente pensando che esistono dei posti dove ti portano ad esplorare i tempi che furono dei nostri genitori cercare un piccolo messaggio destinato a te o che bello ritrovare i posti dove i tuoi antenati anno vissuto ed anno acquisito le loro esperienze tralasciandole a noi figli.
(vediamo se qualcuno continua il tuo viaggio)
Mi piace il pensiero di venire a riprendere quello che mi appartiene, la mia vita, e riprenderla in silenzio, con calma e leggerezza.
… Non che abbia perso la mia vita, ma magari ho smarrito una strana che voglio ritrovare!
sa se un giorno camminando incontrerò le orme di qualcuno che mi appartenevano e seguendo questi passi mi potrebbero fare in con trare il perduto io
Ciao ti ringrazio del tuo commento inerente alla mia scultura.
Bhe! L’importante é che uno sia contento del suo sesso di appartenenza.
Ho letto un pò i tuoi pensieri sul BLOG.
La vita é meravigliosa, non lasciarti condizzionare da quella parte della società negativa.
Ciao Stammi bene.
Luca Salvadalena
Ehi… grazie mille per le parole che hai lasciato da me. Ho sbirciato qua e là nel tuo blog e quello che più mi ha fatto piacere notare è che ci accomuna un strana inquietudine interiore che ci porta a fare, disfare, andare, venire. Insomma siamo perennemente in cerca di qualcosa…o meglio io lo sono 😉
Mi hai chiesto cosa studio..bhe comunicazione a Bologna, III anno. Tu invece dove stai facendo la magistrale?
Un abbraccio
Gloria 🙂
* Gloria: Anche io sono sempre in cerca di qualcosa. Certe volte mi chiedo quando smetterò di farlo, altre mi chiedo e mi sembra di averla trovata. Insomma, è una continua ricerca sulla ricerca 🙂
Però mi piace, perchè mi fa sentire sempre in gioco.
Io sono laureanda nella Magistrale di Comunicazione e pubbliche amministrazioni, a Sassari.
Gli eventi della vita (universitaria e non) hanno cambiato tante cose.
a rileggerci, presto.
🙂
Ehilà! Poi sei riuscita a mettere la libreria di anobii qui sul blog?
* Valentina: Nu … 😦 Non ho capito il meccanismo, sarà un po’ tarda.